Il Forte di Ceva al centro del convegno sulla storia della città e del suo Marchesato
Grande successo per il rendez-vous promosso dalla Società di Studi Storici di Cuneo. Avviato un importante progetto di valorizzazione dell’emblema cittadino
Napoleone Bonaparte era solito definirlo “le grand diable”, “il grande diavolo”, per via della sua inespugnabilità: il Forte di Ceva è stato al centro del terzo convegno sulla storia della città e del suo marchesato, promosso dalla Società di Studi Storici di Cuneo in collaborazione con il Fondo Storico “Alberto Fiore” e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Un evento patrocinato dal Comune e sostenuto economicamente dalla Fondazione CRC, che ha posto l’accento su due tematiche dibattute in altrettanti momenti della giornata: al mattino, infatti, si è parlato della situazione politico-sociale fra Il Quattrocento e il Cinquecento, con la presenza nel ruolo di moderatrice di Alessia Castagnino (European University Institute) e dei relatori Alessandro Crosetti (Università di Torino), Rinaldo Comba, Giammario Odello, Giancarlo Comino e Angelo Nicolini (Società di Studi Storici di Cuneo).
Nelle ore pomeridiane, invece, sono stati dibattuti temi architettonici e artistici; a fare da moderatore è stato Maurizio Gomez Serito (Politecnico di Torino), mentre i relatori sono stati Enrico Lusso e Viviana Moretti (Università di Torino), Sofia Uggè e Manuela Pratissoli (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo), Luca Finco (Politecnico di Torino) e Angelo Aldo Settia (già Università di Pavia).
“Un convegno interessante – ha asserito Sebastiano Carrara, presidente del Fondo Storico “Alberto Fiore” – che ha trattato un momento importante della storia del Marchesato, identificato nel passaggio fra il tardo Medioevo e la prima età moderna. Un periodo che ha visto molti cambiamenti dal punto di vista delle strutture socio-politiche e delle espressioni architettoniche e artistiche. Negli interventi del pomeriggio, inoltre si è parlato del Forte di Ceva e dell’individuazione di nuovi elementi per arricchirne il valore storico, già di per sé elevato e sul quale è in corso un fondamentale progetto di valorizzazione, sostenuto con impegno e costanza dall’amministrazione comunale cebana”.
Alessandro Nidi – TargatoCN