Progetto Binari nel Paesaggio

I “binari nel paesaggio” della Ceva-Ormea per conquistare i turisti

Mercoledì 3 febbraio sopralluogo degli assessori regionali in treno, che torna sulla linea chiusa dal 2012: c’è un progetto per trasformarla in tratta turistica

Sono 35,432 km che risalgono l’alta val Tanaro. I «binari nel paesaggio», come s’intitola la mostra allestita dal Politecnico di Torino a Ormea. In mezzo 9 Stazioni, abbandonate, che aspettano di trovare nuovo utilizzo. Turistico. Perché è questo il destino auspicato per la Ceva-Ormea: che diventi linea turistica, tornando a ospitare i treni soppressi dal 2012.

Il primo viaggio, dopo quasi 4 anni, avverrà mercoledì. A bordo dell’automotrice diesel «ALn663» non passeggeri tradizionali, ma gli assessori regionali al Turismo Antonella Parigi e ai Trasporti, Francesco Balocco. A invitare autorità e giornalisti anche il governatore Chiamparino (che potrebbe essere presente) e il direttore della Fondazione Ferrovie dello Stato, Luigi Cantamessa (la riapertura della tratta lungo il Tanaro rientra nel progetto «Binari senza tempo»). E gli organizzatori sperano che, lungo il percorso, tanta gente si fermi a «salutare un treno che ama».

IL PROGRAMMA

Partenza da Torino Porta Nuova alle 9,10, sosta a Ceva (alle 10,30) per un incontro con operatori e amministrazioni locali. Si riprende alle 10,45, con brevi fermate in tutte le Stazioni (Nucetto, Bagnasco, Pievetta, Priola, Garessio, Trappa, Eca Nasagò). In alcuni scali tappe di 15 minuti, per visitare l’area ferroviaria. Il sopralluogo della Regione si concluderà a Ormea, alle 12,25, con la visita a «Binari nel paesaggio» (Scuola di specializzazione del Politecnico, Fondo storico «Fiore» e Centro culturale Mombasiglio).

“NESSUN BIGLIETTO IN VENDITA”

Telefonate da tutta Italia. «C’è grandissimo interesse. Tanti chiamano me – conferma il sindaco Giorgio Ferraris, tra i promotori del ritorno del treno in valle -. A tutti spiego che non è possibile acquistare bigliettiperché il viaggio di mercoledì non è ancora un’inaugurazione, bensì un sopralluogo sulla linea, effettuato dalla Giunta regionale, che coglierà anche l’occasione per far conoscere l’iniziativa ai giornalistiOra tocca a noi amministratori e alla popolazione lavorare insieme per costruire intorno alla linea un progetto turistico valido».

“TUTTA LA VALLE A SALUTARE IL TRENO”

È l’invito rivolto dal presidente degli «Amici del Fiume», Pietro Contegiacomo, agli abitanti di Ceva e val Tanaro, con una locandina diffusa via Facebook, distribuita sotto forma di «pdf» e poi affissa ovunque. Contegiacomo: «La ferrovia è una “vena” che riporta il sangue alla valle. Sul manifesto, sotto la foto della littorina, ho inserito una folla stilizzata perché la speranza è che mercoledì lungo i binari e nelle Stazioni ci sia tanta gente. Per dimostrare, a chi sostiene il progetto e sarà a bordo del convoglio, che la valle conta molto sul treno turistico».